30 gen 2011

Stiamo tutti stretti stretti - Ministri @ Vinile45

La prima volta che vidi i Ministri dal vivo fu qualche anno fa, quando, ancora in gavetta, giravano locali senza essere retribuiti e senza casacche formali. Erano capitati al CAG di Calcinato, che era un posto piccolissimo: praticamente ci stava il gruppo (su mini pedana) e 20 persone scarse. Mi ricordo che allora mi colpì un sacco il chitarrista, un grosso animale sudato, tenuto in gabbia e rilasciato per il concerto. Ovviamente la pedana che fungeva da palco per lui non esisteva; mi ricordo la voce bella e potente del cantante, anche se in quell'occasione mi ci vollero 3-4 pezzi per capire che i testi erano in italiano: d'altronde i volumi sono quelli che sono, inesorabilmente alti, e in un posto così piccolo ci stai perchè ci vuoi stare. Come volevasi dimostrare ad ascoltarli, c'erano 4-5 amici venuti direttamente da Milano, gli organizzatori del concerto (gli allora ragazzi del chunkle music) e io. I miei amici erano rimasti fuori. Alla fine del concerto mi avvicinai timidamente al merchandising e mi comprai l'unico loro CD in vendita (I Soldi Sono Finiti): il simpatico CD con inserita moneta da un euro. "Geniale" pensai. Pagai i miei 10 euro e uscii con il CD in borsa. Ascoltai poi in solitaria il CD e nei mesi successivi condivisi la mia nuova scoperta con tutti, dicendo "questi qui sono bravi". I miei amici erano d'accordo. 
E' capitato di condividere il palco all'Italia Wave, al Circolo 005 di Laveno Mombello con i Keronoise, nel 2007. Anche in quell'occasione i Ministri mi piacquero. Infatti vinsero l'Italia Wave 2007. 
Li vidi poi a Mantova, per la presentazione dell'EP "La Piazza", il primo con una major. Alla fine del concerto andai nel retro del palco. Da lontano Davide (il cantante) mi guardò e indicandomi disse: "Keronoise!!". Si era ricordato di me e del mio gruppo. Mi feci autografare il loro nuovo EP da tutti e tre. 
Li vidi dal vivo in altre occasioni (Bloom, Bergamo, Latte +, Lio Bar...) e aggiungiamo anche ieri sera alla lista  dei concerti.
Probabilmente ieri sera mi sono reso conto di aver assistito ad un concerto di un gruppo che finalmente ce l'ha fatta e con merito. La costanza, la passione e la voglia di fare canzoni, di fare spettacolo ha sicuramente pagato e ora ne stanno raccogliendo i frutti.
Se vogliamo fare tecnicismi, la chitarra suonava come una Asai su amplificatore cinese, la batteria all'inizio del concerto era bassa e il quarto elemento aggiunto non si sentiva. Ma che importa? Che importa quando hai un pubblico che ti trasporta  per tutto il locale e ti rimette sul palco?
Le canzoni dell'ultimo album non le conosco, non ho ancora ascoltato il nuovo LP. Chi conosce i Ministri da quando li conosco io stropiccia il naso dicendo "Hai presente Tempi Bui? Peggio!". Tempi Bui è stato un buon album, ma per mio gusto personale un pò troppo caricato di suoni che in tre si fa poi fatica a raggiungere; tutto sommato non mi è dispiaciuto. Per me i Ministri rimarranno per sempre i Ministri de "I Soldi sono Finiti", i Ministri di quando si suonava insieme. Veri, genuini e poco prodotti. E veri e genuini si dimostrano ad ogni concerto, contrariamente alle produzioni pompate degli album. Veramente un bel concerto per quello che un ragazzo 30enne come me, senza più voglia di pogo violento, è riuscito a vedere nella serata di ieri sera. 
Il Vinile 45 scoppiava, era evidentemente troppo piccolo per ospitare la massa di gente accorsa ieri sera. Con una massa di gente così costipata il concerto non era per niente apprezzabile, a meno che si rinunciasse a guardare...e allora? 
Non ho compreso poi il significato del "contributo" obbligatorio di 10€ da lasciare all'ingresso in mani avide senza alcun scontrino o ricevuta. Il Vinile45 è un circolo ARCI e quindi, essendo io regolarmente tesserato ARCI non dovrei entrare liberamente senza alcun contributo? Va bè, se ci pensiamo un costo, il concerto, potrebbe averlo (non si pagano forse i corsi di pittura e fotografia che i circoli ARCI propongono?), ma tessera Arci+10€ senza alcuna consumazione omaggio non mi pare un prezzo "sociale". Nonostante tutto si entra e si accetta di entrare, ormai sono sulla porta e cosa faccio? Torno a casa? Il primo pensiero è: "mi disseterò al bar con i prezzi "sociali"", per poi scoprire, pochi passi all'interno che birra media servita in bicchiere di plastica (per ovvie ragioni di ordine pubblico) costa 4€, un cocktail costa 6€ e una coca media 3€. Ma allora viene da pensare: il Vinile45 che razza di circolo ARCI è? 
In conclusione complimenti ai Ministri, il primo gruppo che conosco che finalmente ce l'ha fatta!

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